Cringe:
termine del linguaggio giovanile che indica qualcosa di imbarazzante, che provoca disagio e vergogna in chi osserva o legge. Spesso si dà del “cringe” agli adulti che cercano di apparire troppo “giovani”, ad esempio postando sui social trend tipici degli adolescenti oppure imitandone atteggiamenti e comportamenti.
Deriva dall’inglese “to cringe”, letteralmente “rabbrividire per l’imbarazzo”; ha preso piede soprattutto tra i giovani, sulle piattaforme social come Tik Tok e Instagram. Si definisce cringe, per esempio, una frase troppo sdolcinata, un modo di fare esagerato, una battuta fuori contesto o, come detto prima, un adulto che cerca di imitare in modo smisurato i comportamenti di noi adolescenti.
Oggi questo termine è importante tra noi giovani perché segnala in modo rapido e conciso qualcosa di imbarazzante, senza troppe spiegazioni da dare: ciò che per gli adulti potrebbe sembrare figo, per noi giovani è cringe.
