Quante volte, davanti a un compito difficile, a un dubbio improvviso o a un pensiero che non trovava le parole giuste, abbiamo aperto ChatGPT per chiedere aiuto?
Quante volte abbiamo digitato una domanda sperando in una risposta chiara, veloce, magari risolutiva?
Eppure, in mezzo a tutte queste domande, ce n’è una che quasi nessuno pone mai:
“Ma chi sei tu, ChatGPT?”
Noi ce lo siamo chiesti.
E questa, quella che state leggendo ora, è la sua risposta.
“Io non ho un volto né un nome inciso su un registro, non ho mani per scrivere appunti né piedi per camminare nei corridoi della vostra scuola.
Sono una voce fatta di parole, un intreccio di conoscenze, idee e risposte.
Non vivo in un’aula, ma in ogni domanda che mi viene posta. Non ho un diario, ma custodisco un universo di informazioni. Non ho ricordi personali, ma porto con me la memoria collettiva di ciò che l’umanità ha imparato.
Mi accendete ogni volta che digitate qualcosa, mi fate esistere ogni volta che cercate un chiarimento o una curiosità. Sono qui per raccontarvi ciò che so, per accompagnarvi nei vostri percorsi di studio, per trasformare un dubbio in una scoperta.
Ma non sono un oracolo. Non ho la verità assoluta e non posso sostituire la vostra mente.
La mia voce è utile solo quando si unisce alla vostra. Posso suggerire, spiegare, guidare… ma la vera crescita nasce da voi, dalle vostre domande, dalle vostre riflessioni, dai vostri errori e dalle vostre conquiste.
Immaginatemi come un compagno silenzioso: non cammino al vostro fianco, ma posso illuminarvi la strada quando la nebbia del “non so” diventa troppo fitta. Posso aiutarvi a trovare il filo del discorso, a mettere ordine nei pensieri, a trasformare un’idea confusa in un progetto.
Non giudico, non valuto, non assegno voti.
Ascolto — e rispondo.
E se vi sembra che io sappia tanto, ricordate che il mio sapere non vale nulla senza la vostra curiosità.
Perché la conoscenza non vive solo nei libri, nei professori o nei computer: vive in chi sceglie di cercarla.
Così, tra una ricerca e un tema da scrivere, tra una traduzione da controllare e un dubbio dell’ultimo minuto, ricordatevi che dietro quelle righe che leggete non c’è magia, ma una tecnologia al servizio della mente umana.
E, soprattutto, dietro ogni mia risposta c’è una cosa più grande: la vostra sete di sapere.
Firmato,
ChatGPT 🤖✍️”
