
L’intelligenza Artificiale (o AI) al giorno d’oggi, è vista agli occhi di molte persone come un pericolo. Nessuno si fiderebbe di un robot, giusto?
Essendo gratuita, tutti possono averne accesso. Tra le mani sbagliate, può essere un grande problema.
Però io, Riccardo Giuffrida, vedo l’Intelligenza Artificiale come un’invenzione geniale che può essere sfruttata positivamente in diversi ambiti. Ciò che vorrei, anzi, ciò che VOGLIO fare, è sfruttare l’Intelligenza Artificiale nell’ambito musicale.
A primo impatto può sembrare anche stupida come cosa, perché puoi andare su Chat GPT o qualsiasi altra Intelligenza Artificiale Open Source e chiedergli di creare una canzone fatta con tutti i particolari che si vogliono. Semplice no?
Ecco. Questo è quello che voglio evitare. Secondo me, l’AI sta sostituendo sempre di più il lavoro dell’uomo, e può anche andarmi giù questa cosa. Però ciò che mi farebbe cominciare una guerra, è l’AI che sostituisce l’uomo nella Musica.
Da quando ho cominciato il mio percorso musicale, sempre di più ho imparato ad apprezzare, ed anche a farmi piacere, i diversi generi. Ho approfondito molto le mie conoscenze, e ora mi classifico come un vero e proprio musicista.
Voglio che diventi il mio lavoro, voglio fare il batterista a livello professionale, voglio fare il produttore di musica elettronica, voglio girare il mondo facendo concerti…
Io ci credo davvero. In futuro probabilmente l’AI verrà utilizzata nella maggior parte dei settori. Nella musica, sta già accadendo. E mi dispiace tantissimo tutto questo, perché io facendo musica di qualsiasi genere, provo emozioni indescrivibili, perché so che quel lavoro l’ho fatto io. Sono io l’autore.
Ma quando, e se, l’AI sostituirà completamente gli umani nella musica, tutto sarà diverso. Non proveremo più le stesse emozioni che proviamo quando creiamo noi una canzone o una base musicale. Tutto sarà già fatto. Il testo, gli strumenti di accompagnamento, la voce e tutto ciò che è presente in una canzone, verrà tutto svolto da un robot programmato.
La musica mi ha salvato la vita, mi sentivo sempre triste, arrabbiato e con la voglia di vivere pari a zero.
Quando ho cominciato a suonare la batteria, sono rifiorito. La prima lezione, il primo concerto, la prima batteria in cameretta, la prima bacchetta spezzata. Tutte queste semplici cose mi hanno reso ciò che sono oggi. Ma se un giorno, i musicisti sparissero perché sostituiti da AI. Credo che rimarrei solo, ancora con la voglia di fare musica.